
Anya Kubrick
La primogenita del regista commenta il film di Spielberg
La primogenita di Kubrick, in Italia per presentare il concerto By Means of Music e il documentario Stanley Kubrick: a Life in Pictures diretto da suo zio Jan Harlan, afferma senzi mezzi termini che suo padre sarebbe stato orgoglioso della versione spielberghiana di A.I.
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Papà Stanley sarebbe fiero di questo film [estratti]
di Caterina Pasolini Mio padre avrebbe applaudito l'opera di Steven Spielberg A.I., non ho dubbi. Io sono felice che l'opera di mio padre sia stata completata, era infatti una storia a cui teneva molto, alla quale aveva lavorato con gioia nell'ultima estate. Steven Spielberg poi conosceva bene papà, si è sempre tenuto in contatto, e so che ha rielaborato in maniera stupenda i suoi appunti, i suoi scritti. Repubblica.it, 16 Marzo 2001
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