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07 marzo 2010

Citazione di FMJ

Orgoglio della Nazione è la parodia dei film di propaganda nazista proiettato nel finale di Bastardi Senza Gloria di Quentin Tarantino alla presenza di Hitler in persona.

Il film è stato diretto da Eli Roth, capostipite del "torture porn" con Hostel, che si è anche divertito a impersonare il regista Alois Von Eichberg nel finto making-of presente negli extra del DVD.

Orgoglio della Nazione è infarcito di citazioni: la più evidente è la carrozzina con neonato in pericolo di Eisenstainiana memoria. A me tuttavia è parso di intravederne anche un'altra nel mezzo della carneficina di soldati americani.

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13 febbraio 2010

2001 avatarizzato

Un utente di Flickr, dall'opportuno nome di Avatizer, ha prodotto una serie di ritratti di personaggi famosi avatarizzati. Poteva sfuggire al trattamento anche il nostro affezionatissimo?


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27 dicembre 2009

Terry Gilliam e Arancia Meccanica

In un'intervista promozionale per il suo ultimo film, Parnassus: l'uomo che voleva ingannare il diavolo, Terry Gilliam ricorda i suoi esordi come artista grafico e ci regala questa chicca d'epoca, che personalmente non avevo mai sentito.
What's also interesting - at that point in my life, I came back from holiday with my wife and found a letter from Stanley Kubrick. It turned out he wanted me to do the opening credits for A Clockwork Orange - but by the time I got back, it was too late. So, that was my career with Kubrick: over before it even began!
Nel 1971 Gilliam impazzava alla TV britannica con i Monty Pyton e il loro Flying Circus, uno show surreale con fulminanti battute di sublime humour inglese.

La predisposizione all'assurdo di Gilliam e i suoi collage di ritagli in stile vittoriano con piedi giganti e poliziotti travestiti avrebbero sicuramente fatto faville sui temi di Arancia Meccanica – pur senza togliere nulla all'ottimo stile cartoon di Philip Castle.



The wild imagination of Terry Gilliam, Aaron Graham, Uptown Magazine 24.12.2009

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20 dicembre 2009

Il negozio di dischi di Alex

Dopo aver parlato dei Sunforest, la misconosciuta band che aveva composto due brani della colonna sonora di Arancia Meccanica, torno ad occuparmi della musica di questo film, in modo decisamente diverso.

L'artista e designer John Coulthart ha scovato e riconosciuto molte delle copertine dei dischi in vinile visibili nella sequenza del film in cui Alex (Malcolm McDowell) passeggia nel negozio e va ad abbordare le due ragazze.


Il suo resoconto, da premio partita del Trivial Pursuit, è un autentico spaccato dei perduti anni '70: il Chelsea Drug Store, emporio musicale al tramonto della Swinging London è oggi un fast food McDonald's. Come dice in chiusura l'articolo, "in un certo senso Arancia Meccanica serve oggi meno come un monito per il futuro e più come una finestra su un mondo che è scomparso."


Alex in the Chelsea Drug Store, John Coulthart, Fouilleton 13.04.2006

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25 novembre 2009

Il sequel di Shining

Oggi l'intero web non ha fatto altro che risuonare della notizia data dal Torontoist, magazine della metropoli canadese. Stephen King, durante una lettura del suo ultimo romanzo Under the Dome, ha sconvolto gli astanti rivelando con noncuranza il soggetto del libro a cui ha iniziato a lavorare la scorsa estate: un possibile sequel di Shining a partire dall'interessantissimo dubbio "cosa è potuto succedere a Danny?"

Anche se il romanzo finiva bene, secondo King l'Overlook Hotel deve aver lasciato una serie di ferite emotive difficilmente sanabili nella mente del piccolo protagonista. Eufemismo.

E così ecco che ritroviamo un Danny quarantenne che lavora come infermiere in una clinica per malati terminali aiutandoli ad affrontare il trapasso grazie ai suoi poteri psichici. Di un interesse sconvolgente! "Coraggio lady, molli la presa e si lasci andare, che nell'aldilà è tutta una luccicanza..."

Stephen King non poteva perdere l'occasione di ribadire la sua distanza dal film di Kubrick, così nel sequel torna anche Halloran, il cuoco di colore mandato a morire in quattro e quattr'otto da Kubrick e Diane Johnson ma che, nel romanzo, arrivava come il baldo giovine eroe delle fiabe a salvare i resti della famiglia Torrance per poi broccolare con Wendy sulle rive di uno zuccherosissimo lago dorato al tramonto.

Halloran ha ora la fondamentale funzione di insegnare due o tre trucchetti a Danny per vincere sempre alle corse dei cavalli. Brividi!

Titolo di lavorazione: Doctor Sleep. Promette proprio bene, tra cateteri, dentiere e scommesse all'ippodromo. Chissà se torna anche Tony, magari con le stampelle.

King si è congedato ammettendo che non ha davvero iniziato a lavorare al romanzo: "Magari se continuo a parlarne non dovrò scriverlo." Stephen, ti servisse un po' di spazio, drop me a line.


Stephen King planning possible sequel to The Shining, James Grainger, The Torontoist 20.11.2009

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22 novembre 2009

Werner Herzog e Kubrick

In occasione della presentazione a Toronto del suo ultimo film Bad Lieutenant: Port of Call New Orleans, sorta di remake/sequel del Cattivo Tenente di Abel Ferrara, il regista tedesco Werner Herzog ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.

Personaggio ai limiti, Herzog è noto per i suoi film visionari e dalla lavorazione travagliata, come Aguirre Furore di Dio e Fitzcarraldo. Quando gli è stato chiesto di parlare della sua proverbiale durezza con gli attori, Herzog ha dichiarato: "La gente pensa che mi piaccia torturare i miei attori. Non sono mica Stanley Kubrick. Non faccio mai 120 ciak, sono inutili e sfinenti. Non ammazzo così i miei attori. Non sono stupido."

No, quello che fa lui è trascinare su una montagna dell'Amazzonia una nave di 300 tonnellate e, quando questa gli precipita rovinosamente per il crinale, attendere la stagione delle piogge perché si disincagli dalle rocce del fondovalle mentre il cameraman aspetta che la sua mano guarisca dalle ferite subite nelle riprese sulle rapide del fiume.

Mi viene in mente il bue e l'asino con quella faccenda delle corna.

Werner Herzog works his slick magic in 'Bad Lieutenant', Constance Droganes, CTV.ca 22.11.2009

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21 novembre 2009

Wendy Carlos negli anni '60

Visto il successo delle precedenti puntate – il post su Danny Lloyd è la pagina più visitata dell'intero sito – continuo (mio malgrado) a ravanare nel passato e nel futuro delle persone coinvolte nei film di Kubrick.

Il mio amico Massimo mi segnala un documentario della BBC, Synth Britannia, sugli albori della musica elettronica in Inghilterra.

La prima parte del documentario è dedicata ai pionieri dell'elettronica, definiti "alienated synthesists", tra cui spicca l'americana Wendy Carlos. Divenuta famosa nel 1968 con l'album Switched on Bach in cui suonava con strumenti elettronici le composizioni più celebri di Johann Sebastian Bach, fu chiamata da Kubrick per lavorare alle musiche di Arancia Meccanica e successivamente per contribuire alla colonna sonora di Shining.

Queste del documentario sono le uniche immagini di cui sono a conoscenza che ritraggono Wendy prima della sua operazione di riappropriazione dell'identità di genere, quando ancora si chiamava Walter.


L'intero documentario è visibile su Youtube; qui sotto la prima parte con il girato su Wendy Carlos.

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12 ottobre 2009

Il cubo di Kubrick

L'utente quartertofour di DeviantArt, specializzato in photoshoppate artistiche di notevole intelligenza e provocazione, ha realizzato il Cubo di Kubrick, parodiando il leggendario Cubo di Rubik, gioco rompicapo in voga alla fine degli anni '70.


Scommetto che si risolve in 114 Cerebrali Rapide Mosse.

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07 ottobre 2009

Le gemelle Grady oggi

Per la rubrica "facciamoci i fatti loro", dopo essere andati a frugare nella vita privata di Danny Lloyd, oggi tocca alle due bambine che interpretarono le gemelle Grady in Shining, Lisa e Louise Burns.

Ho trovato per caso su internet questa foto, che le mostra affiancate (ma più affiatate) come nell'ormai iconico fotogramma dal film.


Lisa e Louise erano state ospiti del programma "Where are they now: horror stars" della TV americana VH1. Shining è stato il loro primo e unico film: Lisa ha una laurea in Letteratura e Linguaggio e Louise è una micro-biologa.


Non sarebbe male portarle alla mostra itinerante e metterle davanti ai loro vestitini bianco/celesti dai merletti ormai consunti dal tempo. O ancora meglio portarle da Danny Lloyd e finalmente farli giocare tutti assieme.

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21 settembre 2009

The Sound of Sunforest

La colonna sonora di Arancia Meccanica presenta due brani piuttosto curiosi: la solenne Ouverture to the Sun, composta da Terry Tucker, e la bizzarra I Want to Marry a Lighthouse Keeper, di Erika Eigen. Un amico, Alessio Torreggiani, mi segnala che le due autrici facevano parte, assieme a una certa Freya Hogue, della band Sunforest che ha pubblicato nel 1969 un unico album dal titolo The Sound of Sunforest per la Deram/Nova, sottoetichetta pop della storica Decca.

L'album è un bizzarro misto di country surreale (versi di galline inclusi), ballate in stile anni '30, austero medievalismo in latino e folk all'LSD, in perfetto stile creativo anni '70. Oggi pubblicare un disco tanto eclettico e così difficilmente inquadrabile risulterebbe impossibile. Ma prima di scadere nel solito "o tempora o mores" torniamo a Kubrick che, da incredibile e sorprendente scopritore di misconosciuti talenti qual era, deve aver ascoltato il disco durante la ricerca di musiche per il suo film sul futuro ultraviolento che ci si prospettava innanzi.

Presi i contatti con il gruppo, Kubrick scelse i due brani per le scene in cui Alex, concluso il trattamento Ludovico, viene mostrato sul palcoscenico alla presenza delle autorità e poi quando torna nell'appartamento di famiglia, ormai occupato da Joe l'affittuario. "All'epoca, non avevamo la minima idea di cosa parlasse il film," ha dichiarato nel 2004 Terry Tucker alla rivista Record Collector.


Kubrick ha fatto riarrangiare la Overture to the Sun accentuando la linea ritmica, mentre ha quasi del tutto stravolto I Want To Marry A Lighthouse Keeper, nel disco intitolata semplicemente Lighthouse Keeper: pur mantenendo lo stesso cantato, sono stati eliminati tutti gli strumenti ad eccezione delle percussioni, del sax e del benjo, ed è stato aggiunto l'effetto radiofonico utile alla scena.

L'improvvisa fama dei Sunforest è durata poco: quando Arancia Meccanica uscì nelle sale il gruppo si era già sciolto, tanto che i due brani sono stati accreditati con i nomi delle singole autrici; nessun riferimento ai Sunforest o all'album. Erika Eigen aveva lasciato il gruppo per prima, Terry Tucker era tornata in America e della terza componente si erano perse le tracce.

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02 settembre 2009

Le location di Shining

Uno splendido video scovato su YouTube presenta un montaggio incrociato delle location di Shining con le immagini del film.

Hervé Attia, cinefilo statunitense, viaggia per tutto il mondo alla ricerca dei luoghi di ripresa dei suoi film preferiti. Per il capolavoro horror di Kubrick, Attia si è recato sulla "Going to the Sun road" nel Glacier National Park del Montana per ripercorrere il viaggio di Jack Torrance verso l'Overlook Hotel, costeggiando il St. Mary Lake e il suo curioso isolotto alberato. Per far le cose per bene, Attia è andato nel parco due volte, per beccarlo prima d'autunno e dopo coperto di neve.

Tappa obbligata poi nell'Oregon, alle pendici del maestoso Mount Hood, dove si trova il Timberline Lodge, sperduto hotel di montagna che è servito come esterno dell'Overlook nei campi lunghi e la cui facciata è stata meticolosamente ricostruita nel terreno dietro gli EMI Studios di Elstree.

In California e più precisamente nello Yosemite National Park si trova l'Ahwahnee Hotel, l'albergo che ha fornito ispirazione per gli interni dell'Overlook: nessuna scena del film è stata girata qui, ma resta sbalorditivo osservare come i corridoi, le stanze e perfino gli oggetti di arredamento o le decorazioni sui pavimenti di questo hotel siano stati fedelmente copiati e riprodotti in Inghilterra dai carpentieri dello studio guidati dallo scenografo Roy Walker. Deve essere un'esperienza surreale camminare dentro questo hotel.

Di seguito il video, tra l'altro montato con notevole arguzia.

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31 agosto 2009

Danny Lloyd dopo Shining

In molti si chiedono che fine abbia fatto Danny Lloyd, il piccolo interprete del figlio di Jack Nicholson e Shelley Duvall in Shining, apparentemente scomparso dalle scene dopo il film di Kubrick.

Qualche anno fa aveva gironzolato su Internet una sua fotografia da adulto, in cui tuttavia non era semplicissimo riconoscere nel giovane con pizzetto le fattezze del piccolo Danny dai lunghi capelli biondi. Lo stesso autore della fotografia rivelava che Lloyd conduceva un' anonima vita come insegnante di biologia in un college alla periferia di Louisville, nel Kentucky. Forse, insegnare è anche per lui un modo di far quadrare i conti alla fine del mese...

Tempo fa mi sono imbattuto in questo video che riporta la sola altra interpretazione di Lloyd, un TV-movie del 1982 sulla vita di G. Gordon Liddy, uno dei militari coinvolti nello scandalo Watergate della presidenza Nixon. Lloyd interpreta il piccolo Liddy in una scena sulla sua infanzia in college.



Curioso notare come anche in questo film il povero Danny non se la passi troppo bene. Ad ogni modo pare che Lloyd stia ancora insegnando nel Kentucky (ultimi avvistamenti riportati nel 2007) e che non sia molto disponibile a parlare della sua esperienza d'attore. No, non è il solito Kubrick tiranno che ha traumatizzato un attore — sul set, Danny era convinto di girare un film drammatico e quando a 12 anni vide una versione molto censurata di Shining fu piuttosto sorpreso, dichiarò sua madre — ma solo una sacrosanta voglia di privacy.

Voleste farvi un po' gli affari suoi, potete irrispettosamente partire da questa pagina sugli ex talenti in erba e da quest'altra pagina con l'intervista telefonica con la madre.

Aggiunta del 08.11.2009
Su amk segnalano questo video, il primo (pare) con riprese live di Danny Lloyd post-Shining, beccato alla sua prima convention sui film horror, a Louisville nel Kentucky, qualche mese fa. Danny ha 36 anni e si è prestato ad autografare qualche foto.

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27 agosto 2009

Kubrick Season su More4

Avevo già segnalato la Kubrick Season del canale televisivo inglese More4, inaugurata con quel fantastico spot che simulava la soggettiva di Kubrick in un giorno di riprese sul set di Shining.

The Stanley Kubrick Season - Promo
Guarda il mondo con gli occhi di Stanley Kubrick.



Ho trovato su YouTube tutta la serie di piccoli video che sono stati trasmessi in abbinamento ai film e al documentario di Jon Ronson, Stanley Kubrick Boxes.

I cortometraggi sono stati realizzati dagli studenti del London College of Communication, l'istituzione che ha ricevuto in dono dalla famiglia Kubrick il materiale d'archivio conservato dal regista nelle ormai famose scatole.

Overlook
Un'esplorazione virtuale dell'Overlook Hotel attraverso le vecchie sbiadite polaroid conservate al Kubrick Archive.



SKA-63
Un'animazione che ripercorre tutta l'iconografia fondamentale del cinema di Kubrick.



Call sheet
Una ricostruzione di una riunione di produzione di Dr. Strangelove, basata su veri documenti custoditi al Kubrick Archive.



Kubrick
Il regista Tony Kaye e gli studenti del London College of Communication raccontano il cinema di Kubrick.



Non è un perfetto esempio di istruzione e formazione, di diffusione della cultura e anche di utilizzo creativo degli archivi? Andatelo a raccontare alle nostre università e alle polverose e largamente inutili fondazioni italiane.

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Tinto, dici sul serio?

In un'intervista per L'Espresso, il regista Tinto Brass, sempre in cerca di legittimazione artistica e intellettuale per il suo cinema erotico e finalmente accontentato con una retrospettiva al prossimo Festival del Cinema di Venezia, torna a parlare di Kubrick e delle misteriose coincidenze che legano le due carriere registiche.
[Il mio film Nerosubianco] aveva avuto un certo successo. Ero anche stato invitato a Hollywood dalla Paramount. Volevano fare un film con me. Mi avevano proposto un libro da leggere. Io però avevo in mente di fare L'urlo. [...] Letto il libro, gli ho detto grazie è bellissimo, ma prima voglio fare il mio film. E così è stato. Vuol sapere il titolo del libro? A Clockwork Orange. Il film poi se l'è fatto Stanley Kubrick.
Ah, cosa sarebbe stato Kubrick senza il rifiuto di Tinto. Ma sicuramente in Arancia Meccanica avremmo visto più culi.

Non so perché, ma mi viene sempre il sospetto di mitomania.

Ricordiamo anche la precedente epifania di Kubrick nella colorita carriera del Tinto nazionale. Nel 2002, all'uscita di Senso '45, versione del romanzo di Camillo Boito dopo quella viscontiana (la decenza m'impedisce di far paragoni), la commissione censura dette al film con Gabriel Garko e Anna Galiena un visto VM18, facendo infuriare il regista veneziano.
"Sono mortificato e offeso, nella storia il sesso c'è, ma in funzione della deriva passionale dei protagonisti: temi adatti anche a un pubblico di quattordicenni. Poi una delle scene nel mirino, quella dell'orgia, dura 'solo' 20 minuti, contro la mezz'ora di Eyes Wide Shut di Kubrick: eppure a lui gli hanno dato il divieto di 14 anni... [...] Nella sua sequenza dell'orgia la sessualità è concepita in termini funerari; nella mia, invece, è vista in maniera beffarda. E in Italia si accetta solo l'erotismo in versione quaresimale, punitiva."
Magari Tinto ha anche ragione sull'idiozia della censura (siamo sempre pronti qui a dare addosso a ogni censore, membro di associazioni dei genitori o chiunque tenti di imporre la propria limitata visione sull'arte), ma certo un'orgia di mezz'ora in Eyes Wide Shut l'ha vista solo lui.

Ci piace chiudere con questa dichiarazione di intenti brassiana, formulata sempre nel 2002, che fa impallidire qualsiasi fraseggio di Kubrick: "Quando ho a che fare con delle attrici principianti dico loro 'voglio vedere il culo perché è lo specchio dell'anima'." Ass Wide Shut.


Tinto Brass: "Grazie Papi", Alberto Dentice, L'Espresso 27.08.2009
"La mia orgia censurata, quella di Kubrick no", Claudia Morgoglione, La Repubblica 08.04.2002

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07 agosto 2009

Un nuovo Spartacus

Il canale a pagamento statunitense Starz ha diffuso il trailer della serie TV Spartacus: Blood and Sand, prodotta da Sam Raimi e basata sulla storia già portata sullo schermo da Kubrick. Dalle immagini del trailer si capisce subito dove si va a parare: carne nuda, sangue al ralenti, altri nudi, sabbia quanto basta, un altro po' di nudi.



Alla conferenza stampa di presentazione i produttori si vantavano di aver tra le mani "lo show più ardito della televisione, al limite del consentito perfino su una pay TV" e l'attrice principale rispondeva alla domanda se l'avremmo vista nuda "Temo proprio di sì."

"Bloodshed and hot lesbian action. What more could a man want?" commentava un utente di YouTube appena visto il trailer. Un altro ancor più sagace ha confessato: "I came."

Alla conferenza nessuno ha menzionato la trama della serie, che pare non aver nulla a che spartire col romanzo di Howard Fast ed essere piuttosto un rimaneggiamento di Il Gladiatore con l'estetica di 300. La chicca è arrivata quando, parlando di full frontal nudity per tutti gli attori, i produttori hanno confessato di aver utilizzato una protesi per venire incontro a quelli meno (artisticamente) dotati. Soprannome della protesi: "il Kirk Douglas."

Ostriche o lumache, Antonino?
Prendo direttamente i cazzi, grazie.

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11 maggio 2009

Eyes Wide Shut peggior film di grande regista

Per controbilanciare il "premio" dato ad Eyes Wide Shut un paio di mesi fa dalla rivista Total Film come film più sottovalutato della storia, il programma radiofonico All Things Considered della NPR ha eletto l'ultimo film di Kubrick come vincitore in uno scontro all'ultimo sangue tra trentadue schifezze cinematografiche dirette da grandi registi.

Dopo aver superato tra gli altri La Minaccia Fantasma di George Lucas e Jack di Francis Ford Coppola, Eyes Wide Shut si è battuto contro Alexander di Oliver Stone che nell'altro girone aveva agilmente sconfitto Dune di David Lynch e The Ladykillers dei fratelli Cohen.

La motivazione del premio recita: "Oliver Stone vi dirà che il suo film avrebbe dovuto essere un capolavoro e i devoti appassionati di Kubrick insistono che il suo ultimo film è davvero unico. Per essere davvero il peggiore, piuttosto che semplicemente un brutto film, un'opera deve possedere almeno un'impronta di grandezza. Neppure le più allucinanti sequenze in Persia o in India girate da Stone possono competere con la ridicola solennità di quell'orgia in maschera a Long Island."

Povero povero Eyes Wide Shut, vittima dell'era moderna.

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10 maggio 2009

Stephen King ex alcolista

Una biografia su Stephen King in uscita questo mese in Gran Bretagna rivela i lati oscuri della vita del celebre scrittore horror, in particolare le sue continue dipendenze da alcol e cocaina.

L'articolo promozionale della biografia dipinge un quadro sinistro, all'altezza dei migliori romanzi dello scrittore, ma per quel che qui ci compete offre anche una prospettiva autobiografica su alcuni temi che King ha espresso in Shining.

Esasperato dai lavori saltuari che era costretto a cercare per arginare la mancanza di denaro e frustrato dai continui rifiuti delle case editrici ai suoi racconti, King avrebbe confessato di aver provato l'impulso di sfogare la rabbia contro i propri figli: "Volevo afferrarli e colpirli. Anche se non l'ho fatto, mi sentivo colpevole per i miei istinti brutali. Non ero preparato ad essere padre."


Finora sapevamo che l'ambientazione del romanzo era stata ispirata da una vacanza che King aveva fatto con sua moglie in un desolato albergo sulle montagne. Ora sappiamo anche cosa gli frullava per la testa.

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04 marzo 2009

Eyes Wide Shut il film più sottovalutato

La rivista inglese Total Film ha condotto un sondaggio per stabilire i venti film più sottovalutati della storia del cinema.

Eyes Wide Shut è risultato al primo posto, battendo Jackie Brown di Quentin Tarantino e Paura e Delirio a Las Vegas di Terry Gilliam. La classifica completa e le motivazioni della scelta sono sul sito della rivista.

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07 gennaio 2009

Il manoscritto di Jack Torrance in vendita

Qualcuno, che non sta proprio bene bene di testa, ha prodotto e messo in vendita il capolavoro di Jack Torrance "All work and no play makes Jack a dull boy."

Tutto è cominciato con una recensione del libro pubblicata su Overthinking.com, un blog di cinema, come messaggio di Halloween, recensione che ha ha fatto venire l'idea di produrre il vero libro a un altro - come definirlo? - fan di Shining.

Come dice il suo autore, "80 pagine, alcune prese direttamente dal film e altre create ossessivamente in un fine settimana." Il lavoro si può ammirare, e acquistare a 8 dollari e 95 (23 e 95 nella versione hardcover) sul sito blurb.com. Ah! Averlo saputo prima di Natale...


PS: La notizia è arrivata anche sul Guardian.

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08 ottobre 2008

Halloween all'Overlook Hotel

Gran bella festa di Halloween quest'anno. L'organizzazione Fantastic Fest terrà un party al Timberline Lodge, l'hotel che fu scelto come location per gli esterni dell'Overlook Hotel di Shining.

Se hai più di 21 anni e hai modo di arrivare nell'Oregon vestito di tutto punto alla moda degli anni '20, potrai goderti una cena, un ballo nella Gold Room e una proiezione speciale di Shining in camera, alla mezzanotte in punto. Cinquanta camere dell'hotel sintonizzate simultaneamente sugli orrori dell'Overlook. How cool is that?

Come play with us, Danny. Solo 200 dollari.
www.shiningparty.com

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08 settembre 2008

C'ero anch'io

Mi trovavo ai Kubrick Archives di Londra lo scorso aprile e il produttore del documentario Stanley Kubrick's Boxes, tale John Sergeant, stava digitalizzando il girato di Vivian Kubrick sul set di Full Metal Jacket, impazzendo sul tracking delle vecchie Betacam e delle VHS NTSC.

Tra una chiacchiera e l'altra, con un occhio a lui e uno al monitor dove scorrevano scene inedite dal set e i video provini degli aspiranti attori, John mi chiede se avessi modo di rintracciare alcuni dei quotidiani inglesi che avevano dato l'annuncio della morte di Stanley Kubrick il 7 marzo 1999. Il regista Jon Ronson voleva usarne alcuni per il documentario. Uno degli archivisti era sicuro che fossero da qualche parte nella Strong Room (la sala dove il materiale viene conservato in condizioni climatiche controllate, un nome che a me fa molto Dr. Stranamore), ma attualmente trovare qualcosa lì dentro è come cercare il proverbiale ago nel pagliaio.

Fortunatamente avevo alcune scansioni nella cartella "AK Provvisoria" del mio Mac. Gliele passo con una chiavetta USB. Rientrato a casa gliene spedisco altre, da giornali che avevo nella libreria.

John mi ringrazia via email e aggiunge: "Will try to get you a credit on the film, but please forgive me if I fail as sometimes the powers can be difficult about it. Though other times not!"

Definitely not! ;-)


La produzione mi ha anche spedito una copia in DVD del documentario. Come adoro gli inglesi e la loro serietà. Se solo sapessero scrivere il mio nome correttamente...

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Do it just a little bit better

Mi sono imbattuto in questo estratto da un classico del cinema muto, Körkarlen (Svezia, 1921). L'attore/regista Victor Sjöström interpreta la parte del padre alcolista e violento. Vi ricorda qualcosa?



"He said often that every scene, really, has been done. Our job is always to do it just a little bit better."
Jack Nicholson, A Life In Pictures.

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18 luglio 2008

Il padre di Kubrick in Day of the Fight

Katharina ha scritto ieri sul newsgroup rivelando che il dottore che visita il pugile Walter Cartier in Day of the Fight, il primo cortometraggio girato da Kubrick, è Jack Kubrick, padre del regista e medico generico dello stato di New York.
Bit of trivia to throw out there... I watched DotF after "SK's Boxes". For the first time I realized that the doctor who weighs Walter Cartier, is Stanley's father Jack, who was an MD. Regards, Katharina.


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04 luglio 2008

Guarda il mondo con gli occhi di Stanley Kubrick

Per promuovere la messa in onda dei film di Kubrick sul canale satellitare More4, l'emittente TV inglese Channel4 ha realizzato uno spot in cui una steadicam si muove all'interno del set di Shining, ricreato nei minimi dettagli e popolato di comparse e sosia degli attori del film.
Il video, semplicemente fantastico, è visibile sul sito del Guardian.
Il programma della rassegna è disponibile sul sito di More4.
Un'intervista al regista dello spot svela i retroscena del video.

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27 giugno 2008

Scene tagliate in mostra alla Arts Fair

Sul numero del 24 giugno 2008 del St. Albans & Harpenden Review, un articolo dedicato all'imminente edizione della Childwickbury Arts Fair di Christiane Kubrick rivelava che uno stand avrebbe ospitato la proiezione di spezzoni inediti dei film di Kubrick, tagliati in fase di montaggio.
EXCLUSIVE footage of Stanley Kubrick's award winning films will be shown to the public for the first time at this year's Childwickbury Arts Fair.
Along with approximately 30 artists demonstrating their flare and a range of children's entertainment, a cinema room will play outtakes and cut scenes from the late director's masterpieces.
The annual fair was set up by his wife and life-long artist Christiane Kubrick with the help of her family five years ago, after a similar event which she attended in Oxford, closed down.
Held at Childwickbury Stables, the three day fair will run between July 4 and 6 and aims to promote the appreciation and understanding of art.
Christiane Kubrick, 76, who has lived at the estate since 1979, said: "I think our fair is really quite special and that every single artist there is performing their work as normal, not slicked up.
"For the artists it's great fun and you hope to have good contact with the audience. I look forward to arranging it every year and, hopefully, with each year it gets better and better.
"As DVDs show outtakes and extra footage these days I decided to show some of my husband's - it is a little tribute to him of course."
The exhibiting artists are of all ages and crafts ranging from potters to sculptors and artists to jewellery makers, and film fans can even learn to edit footage.
The fair will be packed with children's entertainment, food and drink stalls and of course music throughout the day, along with two special evening concerts; a soul band on the Friday night and a mix of funky pop and country on Saturday night.
For more information or to book tickets visit www.childwickbury-arts-fair.com or contact Paula Murray 07976439850

Sfortunatamente (ma io direi il contrario) si tratta di un marchiano errore. Katharina Kubrick ha confermato che Christiane, intervistata telefonicamente da un giornalista non particolarmente brillante, stava parlando semplicemente dei contenuti extra nei DVD. L'articolo è stato prontamente rimosso.

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03 giugno 2008

40 anni di 2001 dalla ISS

L'ingegnere capo della International Space Station in orbita attorno alla terra festeggia con un annuncio speciale i 40 anni dall'uscita di 2001: Odissea nello Spazio.

Il testo del discorso e il video all'interno della stazione spaziale sono disponibili sul sito della NASA.

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23 agosto 2007

Il MOIGE di nuovo contro EWS

Ci risiamo. Mediaset programma la messa in onda di Eyes Wide Shut in prima serata e quelli del MOIGE (Movimento Italiano dei Genitori) protestano in nome della difesa dei bambini.
Tv, il Moige sfida Mediaset: "Niente Kubrick in prima serata"
Il movimento dei genitori chiede che Eyes Wide Shut venga posticipato
ROMA
Non trasmettete quel film. L'osservatorio Media Moige critica Mediaset per aver programmato all'ora di cena per l'ennesima volta Eyes Wide Shut, l'ultimo film di Stanley Kubrick. E chiede all'azienda che la messa in onda sia spostata in seconda serata.
"Voler mandare in onda il film di Kubrick Eyes wide shut in prima serata sembra essere, per Mediaset, una vera e propria ossessione; la prima a provarci, nel 2002, fu Rete 4, che dovette però, per le proteste, rinviare alla seconda serata, poi nel gennaio 2003 fu la volta di Italia 1, che dovette inserire una premessa e farlo slittare alle 22, l'ultima volta, nel marzo 2005, fu Canale 5 che volle riproporlo in prima serata mandandolo in onda alle 21,15." Lo afferma Elisabetta Scala, responsabile dell'Osservatorio Media del Moige (Movimento Italiano Genitori).
Ogni volta - prosegue Scala - sono arrivate valanghe di proteste dai genitori, ogni volta sono state fatte segnalazioni al Comitato Tv e Minori. Non paga di ciò Mediaset ci riprova, di nuovo con Canale 5, programmando il film per domenica prossima alle 21,20. Una scelta irresponsabile, quasi provocatoria: non si capisce proprio perché voler a tutti i costi abusare dell’emotività dei minori. Si sperava forse di poter contare sulla distrazione estiva di quanti si battono per la tutela dei minori per propinare l’ennesima replica?"
"Non vogliamo entrare nel merito artistico del film - aggiunge Scala - ma il rispetto e l'ammirazione per Kubrick non possono farci dimenticare la tutela dei bimbi. Un film come questo, pieno di immagini inquietanti, orgiastiche, nudi e abuso di sostanze stupefacenti non è certo adatto ad un pubblico di minori. Per questo - conclude la responsabile dell’Osservatorio Media del Moige - abbiamo sempre chiesto, e chiediamo ancora, sia a Mediaset che al Comitato Tv e Minori, che si sposti il film in seconda serata, anche in considerazione del fatto che, nel periodo estivo, molti bimbi si attardano più del solito davanti alla tv." [La Stampa, 22/8/2007]
Sogno, per la nuova edizione in DVD di ottobre, un retro di copertina con:
"His final haunting masterpiece" - Time
"Un film pieno di immagini inquietanti, orgiastiche, nudi e abuso di sostanze stupefacenti" - MOIGE

Per comprendere la pochezza intellettuale e l'ignoranza delle persone che stanno dietro la sigla MOIGE, leggete la risposta del loro responsabile a seguito di una protesta in occasione della precedente messa in onda di Eyes Wide Shut. E mi raccomando, domenica sera, tutti davanti Canale 5!

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01 marzo 2007

Shining Weekend

Singolare iniziativa (come altro chiamarla) per il prossimo aprile: andare in uno sperduto hotel in Val D'Aosta per giocare a fare Jack Torrance.
La strada è tortuosa, montagne alte e selvagge dominano la valle. La natura incontaminata che vi circonda sembra dolce e amica: qualche camoscio sbircia qua e là, uno stambecco vi guarda passare, perplesso. Ma sarà proprio così come sembra?
E' venerdì 13 e siete diretti ad un hotel isolato, circondato da monti innevati. Siete sicuri di non voler tornare indietro?
Maggiori informazioni e modulo per iscriversi su shiningweekend.com. Buon divertimento. Dimenticavo: a me non mi ci vedrete! ;-)

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08 ottobre 2006

EWS è una "stronzata"?

R. Lee Ermey, il sergente istruttore di Full Metal Jacket ha detto, durante un'intervista per la promozione di The Texas Chainsaw Massacre: The Beginning, che Kubrick riteneva Eyes Wide Shut "una stronzata" e che la colpa sarebbe tutta di Tom Cruise e Nicole Kidman.
He called me about two weeks before he died, as a matter of fact. We had a long conversation about Eyes Wide Shut. He told me it was a piece of shit and that he was disgusted with it and that the critics were going to have him for lunch. He said Cruise and Kidman had their way with him - exactly the words he used.
Personalmente trovo poco plausibile che Kubrick abbia confidato le sue idee sul film ad una persona poco discreta come Ermey e tendo a dare più credito alle parole di Emilio D'Alessandro, secondo cui Kubrick era molto contento sia del lavoro e della dedizione al progetto da parte di Tom Cruise e Nicole Kidman, sia del risultato finale. Anche Michael Herr, che aveva sentito il regista pochi giorni prima della sua morte, l'aveva trovato entusiasta per il film.

L'intera intervista ad Ermey è su Radar Online mentre il testo italiano è pubblicato da QN.

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21 ottobre 2005

Le follie di eBay

Mentre facevo la spesa su eBay (per sapere cosa compro visita la sezione Vintage) mi sono imbattuto su questo annuncio:
Stanley Kubrick Archives 2001: A Space Odyssey
Large 16x12 inch Double Sided Page Suitable for Framing
Shipped Rolled for No Folds or Creases - Beautifully Done!
A Stanley Kubrick work of art.
This page is stored in a smoke free climate controlled low humidity environment. No fingerprints are allowed on these pages which will facilitates these incredible pages to be fully lighted and displayed. Gloved handling only. Professional squared edge trim. They will be carefully rolled and packaged. See images in close up mode for full detail of the rich sharp color of Stanley Kubrick's finest works.
C'è gente che paga 5 dollari (più spese) per comprare una singola pagina del libro della TASCHEN. E io che pensavo di buttare via i miei soldi su eBay.

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