Progetti incompiuti
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Stanley Kubrick e il Napoleon
Estratti dalle interviste rilasciate dal regista sul suo progetto irrealizzato
 
Il regista cinematografico come superstar
di Joseph Gelmis

Mi affascina. La sua vita è stata raccontata come un epico poema d'azione. La sua vita sessuale era degna di Arthur Schnitzler. Era uno di quei rari uomini che muovono la storia e forgiano il destino del loro tempo e delle generazioni successive; in un senso molto concreto, il nostro stesso mondo è il risultato di Napoleone, esattamente come la carta politica e geografica dell'Europa del dopoguerra è il risultato della Seconda Guerra Mondiale. E naturalmente non è mai stato fatto su di lui un film buono o accurato. Trovo anche che tutti i temi che lo riguardano siano stranamente contemporanei - le responsabilità e gli abusi del potere, le dinamiche della rivoluzione sociale, il rapporto dell'individio con lo Stato, la guerra, il militarismo eccetera - per cui questo non sarà soltanto una polverosa parata storica ma un film sulle questioni base del nostro tempo, oltre che di quello di Napoleone. Ma anche prescindendo da questi aspetti della storia, il sempice dramma e la forza della vita di Napoleone sono un soggetto fantastico per una biografia cinematografica. Dimenticando tutto il resto e limitandoci all'amore di Napoleone per Giuseppina, ad esempio, avremmo già una delle più grandi passioni ossessive di tutti i tempi.

Ho saccheggiato tutti quei libri alla ricerca di materiale e l'ho suddiviso tutto in categorie, dai suoi gusti in fatto di cibo al tempo metereologico del giorno di una particolare battaglia, e ho creato indici incrociati di tutti questi dati in un archivio di ricerca che comprende tutto.

Ho cercato di vedere ogni film mai fatto sull'argmento e devo dire che non ne ho trovato nemmeno uno che fosse particolarmente notevole. Ho visto di recente il film di Abel Gance, che negli anni si è guadagnato tra i cinefili una certa reputazione, e l'ho trovato davvero tremendo. Dal punto di vista tecnico era in anticipo sul tempo e ha introdotto tecniche cinematografiche nuove e inventive - in effetti Ejzenstein gli attribuisce il merito di aver stimolato inizialmente il suo interesse nel montaggio - ma per quanto riguarda trama e recitazione è un film molto rozzo.

A questo punto siamo nella fase di decidere i posti più adatti per le riprese e dove sia possibile ottenere le truppe che ci servono per le scene di battaglia. Intendiamo usare un massimo di quarantamila fanti e diecimila soldati a cavallo per le grandi battaglie, il che significa dover trovare un Paese che ci metta a disposizione l'esercito; possiamo solo provare a immaginare il costo di cinquantamila comparse per un lungo periodo. Quando avremo trovato un ambiente che possa accoglierci, ci saranno ancora grandi problemi logistici, ad esempio il sito di una bataglia dovrà essere contiguo a una città o a un paese o a un'area militare dove le nostre truppe siano già acquartierate. Immaginiamo di lavorare con quarantamila soldati di fanteria; se riuscissimo a far entrare quaranta uomini in un camion ci vorrebbero comunque mille camion per spostarli. Così, oltre a trovare il terreno più adatto, dobbiamo assicurarci che che sia a distanza di marcia da una caserma.

Voglio catturare questa realtà, e per farlo è necessario ricreare tutte le condizioni della battaglia con minuziosa cura. Ci sono diversi modi per fare una cosa del genere ed è molto importante per l'accuratezza del film, perché il terreno è il fattore decisivo nell'andamento e nel risultato di una battaglia napoleonica. Abbiamo fatto ricerche approfondite su tutti i siti delle battaglie basandoci su dipinti e schizzi, e siamo ora nella condizione di poter descrivere il terreno con buona approssimazione. Da un punto di vista puramente schematico, le battaglie di Napoleone sono così belle che vale la pena di fare ogni sforzo per spiegare al pubblico la configurazione delle forze. E veramente non è così difficile come appare a tutta prima. Diciamo di voler spiegare che durante la battaglia di Austerlitz le forze austro-russe tentarono di tagliar fuori Napoleone da Vienna, e che estesero l'idea a un doppio accerchiamento e Napoleone reagì colpendo al centro e dividendo le loro forze a metà; beh, tutto ciò non è difficile da mostrare con fotografie, mappe e attraverso la narrazione. Penso che sia estremamente importante comunicare l'essenza di queste battaglie allo spettatore, perché hanno tutte una brillantezza estetica che può essere apprezzata anche da una mentalità non militare. E una questione di estetica: è quasi come un grande brano musicale, o come la purezza di una formula matematica. E questa qualità che voglio trasmettere, assieme alla sordida realtà della battaglia. Vede, c'è una strana disparità fra la bellezza puramente visuale e organizzativa di battaglie storiche lontane nel tempo, e le loro conseguenze umane. E' abbastanza simile a guardare da lontano due aquile reali che volano nel cielo; potrebbero star facendo a pezzi una colomba, ma se sei abbastanza lontano la scena è sempre bellissima.

Si tratta ovviamente di una storia enorme da filmare, perché non prendiamo solamente un segmento della vita militare o personale d Napoleone, ma tentiamo di includere tutti gli eventi principali della sua carriera. Non ho fissato alcun limite rigido di durata; credo che se si ha un film realmente interessante non conta quanto sia lungo purché, naturalmente, non si arrivi a estremi tali da spegnere capacità di attenzione del pubblico. Il film più lungo che ha costantemente offerto piacere a generazioni di spettatori è Via col vento, che indicherebbe che se un film è sufficientemente interessante la gente è disposta a guardarlo per tre ore e quaranta minuti. Ma di fatto il film su Napoleone sarà probabilmente più breve.

Al momento stiamo creando i prototipi di veicoli, armi e costumi dell'epoca, che produrremo in massa, tutto copiato da dipinti e descrizioni scritte dell'epoca, e curato in ogni dettaglio. Abbiamo gia venti persone che lavorano a tempo pieno alla fase preparatoria del film.

The film director as superstar, 1971
Traduzione dall'inglese come in Stanley Kubrick: l'uomo dietro la leggenda di Vincent LoBrutto

Stanley Kubrick
 
Tempi moderni: un'intervista con Stanley Kubrick
di Philip Strick e Penelope Houston

Vorrei premettere che non c'è mai stato nessun grande film storico, e lo dico con tutte le scuse e il rispetto a coloro che hanno girato film storici, me compreso. Io credo che nessuno sia mai riuscito a risolvere il problema di trattare con interesse le informazioni storiche, insieme alla realtà della vita quotidiana dei personaggi coinvolti. Bisogna cercare di sentirsi a fianco di Napoleone in persona. Allo stesso tempo รจ necessario fornire allo spettatore adeguate informazioni storiche, in maniera intelligente, interessante e concisa in modo che possa comprendere cosa è realmente accaduto.

Modern times: an interview with Stanley Kubrick, 1972
Traduzione dall'inglese per ArchivioKubrick

Stanley Kubrick
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